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Un'immagine di Carlo Acutis, che sarà canonizzato il prossimo 7 settembre Un'immagine di Carlo Acutis, che sarà canonizzato il prossimo 7 settembre

Un treno speciale da Assisi per la canonizzazione di Acutis

Sono 800 i pellegrini umbri che arriveranno direttamente nella stazione ferroviaria all’interno del Vaticano, a pochi passi da piazza San Pietro. L’iniziativa, accolta con grande entusiasmo dei fedeli, è stata pensata per favorire la partecipazione alla celebrazione presieduta da Papa Leone XIV

Eugenio Bonanata – Città del Vaticano

Posti esauriti nel giro di pochissimi giorni. Questa la reazione dei fedeli umbri al treno speciale che li porterà domani, 7 settembre, in Vaticano per la canonizzazione del beato Carlo Acutis. L’itinerario prevede la partenza all’alba da Santa Maria degli Angeli e uno scalo a Foligno prima di proseguire in direzione di Roma. Ilpunto di arrivo, di primo mattino, sarà proprio la stazione all’interno dello Stato della Città del Vaticano, a pochi passi da piazza San Pietro dove si terrà la Messa presieduta da Papa Leone XIV.


A bordo giovani e famiglie

L’iniziativa, rimessa in piedi dopo lo slittamento della data della canonizzazione inizialmente prevista il 27 aprile, è delle due diocesi sorelle di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, guidate dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino. L’obiettivo, quello di favorire la partecipazione evitando i possibili disagi legati al traffico e alla logistica. “Sono in tutto 800 i viaggiatori prenotati”, riferisce Marina Rosati responsabile della comunicazione della diocesi di Assisi in un'intervista ai media vaticani. “La risposta dei fedeli è stata immediata”, aggiunge precisando che sono state le parrocchie a diffondere la notizia del treno e i dettagli per le adesioni. “A bordo – prosegue – non ci sono soltanto giovani, ma anche molte famiglie”. Tutti accomunati da un solo sentimento: la grande gioia di partecipare all’attesa celebrazione.

Ascolta l'intervista integrale a Marina Rosati

Supporto ai pellegrini

Ad assistere il nutrito gruppo ci sarà il personale ferroviario e i volontari, i quali avranno anche il compito di supportare i pellegrini nella fase di ritorno previsto sempre con lo stesso treno con partenza nel pomeriggio dalla stazione San Pietro, all’esterno del Vaticano. Il viaggio durerà un paio d’ore e certamente la mattinata assieme verso Roma sarà anche l’occasione per sintonizzarsi spiritualmente con la celebrazione. “A bordo – spiega Rosati – ci sarà l’animazione liturgica a cura di padre Marco Gaballo, il rettore del Santuario della Spogliazione”.

120mila ingressi al Santuario della Spogliazione

Tale Santuario, adiacente all’episcopio di Assisi, costituisce un luogo chiave per la biografia di San Francesco e per la vicenda di Carlo. Come noto è qui che riposano le spoglie mortali del giovane beato ed è qui che si recano migliaia di pellegrini ogni settimana. Per l’Anno Santo, e in particolare in concomitanza con il Giubileo dei giovani, il flusso si è intensificato notevolmente. “Prima o dopo gli appuntamenti di Tor Vergata – afferma Marina – i gruppi di tutto il mondo sono passati dalla tomba di Carlo Acutis. Per darvi un dato complessivo, dal 27 luglio al 27 agosto abbiamo registrato circa 120 mila ingressi al Santuario della Spogliazione”.


Avvicinare le persone alla fede

Senza dubbio si tratta di un dato molto significativo, sebbene ci siano anche altri aspetti da tenere in considerazione. Il riferimento è soprattutto alle tante storie che si sviluppano attorno alla devozione nei confronti di Carlo Acutis. “Mi colpisce vedere tante persone di diversa estrazione sociale, età, lingua e provenienza, che tutti i giorni si rivolgono a Carlo per la salute, il lavoro, la felicità in famiglia, il futuro dei figli”. Alcune segnalazioni particolari sono al vaglio degli esperti, ma non mancano piccoli segni di fede. E sono proprio questi gli indicatori più eloquenti della straordinaria forza di questa figura. “Il vero grande miracolo di Carlo – conclude Rosati – è di aver fatto riavvicinare tanta gente alla fede, alla Chiesa e alla preghiera”.

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06 settembre 2025, 09:00