A Roma il musical su San Vincenzo Romano, il “prete operaio” di Torre del Greco
Vatican News
Un musical per raccontare la santità concreta
Roma accoglie un evento speciale che unisce fede, arte e memoria: mercoledì 25 giugno 2025 alle ore 19.30, presso l’Auditorium San Pio X, debutta il musical “Don Vincenzo Romano, lu prevete faticatore”, tributo scenico alla figura del parroco santo di Torre del Greco, comune della città metropolitana di Napoli. L’opera, scritta e diretta musicalmente da Vincenzo Nocerino con la regia di Enzo Perna, porta in scena un cast di oltre settanta artisti tra attori, musicisti e ballerini, tra cui Giovanni Mauriello, Gina Perna, Franco Javarone e Carmine De Luca.
Il musical ripercorre la vita e l’impegno di San Vincenzo Romano, canonizzato da Papa Francesco nel 2018, che visse il suo ministero sacerdotale tra gli sconvolgimenti del suo tempo, come l’eruzione del Vesuvio del 1794, rimanendo sempre al fianco della sua comunità con una fede operosa e concreta.
L’eredità spirituale di un prete instancabile
Durante la conferenza stampa tenutasi al Palazzo Baronale di Torre del Greco, il Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, l'arcivescovo Rino Fisichella, ha voluto inviare un messaggio di incoraggiamento: “San Vincenzo Romano fu un sacerdote capace di dare al suo ministero un significato speciale: instancabile ed operoso, vicino ai poveri, testimone autentico del Vangelo. Un modello per i sacerdoti di oggi, come il Curato d’Ars”.
Anche il Sindaco di Torre del Greco, Avv. Luigi Mennella, ha sottolineato l’attualità del messaggio del Santo: “La sua figura ci invita alla responsabilità e al lavoro ben fatto, valori che possono dare un futuro diverso alla nostra città”.
Una figura profetica tra liturgia e carità
Il musical non si limita alla rievocazione storica, ma si propone come strumento di evangelizzazione attraverso il linguaggio universale della musica e del teatro. Come ha affermato don Giosuè Lombardo, parroco della Basilica di Santa Croce, a Torre del Greco: “San Vincenzo è stato precursore della carità sociale, della riforma liturgica e di una pastorale dal basso. È una figura profetica, inserita provvidenzialmente nel calendario ufficiale dell’Anno Giubilare”.
La scelta di rappresentare il musical nel periodo dei Giubilei dedicati ai Vescovi, Sacerdoti e Seminaristi conferisce ulteriore significato all’iniziativa, rendendola un’occasione di riflessione e rinnovata ispirazione per tutti coloro che vivono il servizio pastorale nella Chiesa.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui