A Lourdes il Pellegrinaggio Militare Internazionale, festa di pace e speranza
Vatican News
A 65 anni dal primo Pellegrinaggio Militare Internazionale (PMI), dal 15 maggio fino a domani, 18 maggio, il mondo militare si è ritrovato a Lourdes. Provenienti da 40 Paesi del mondo in 15 mila si sono raccolti davanti la Grotta di Massabielle per “un atto collettivo di pace, - si legge in un comunicato dell’Ordinariato Militare per l’Italia - un pellegrinaggio di popoli che, attraverso i propri rappresentanti in uniforme, chiedono con umiltà un mondo riconciliato” soprattutto in questo tempo di fragilità.
“Militari pellegrini di speranza” è lo slogan usato per richiamare anche l’anno giubilare. “E proprio nella luce dell’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, che ha esortato i cristiani a ‘diventare seminatori di speranza in ogni ambito della vita, anche nei luoghi segnati dal dolore e dal conflitto’, il PMI si è fatto risposta concreta e visibile a questa chiamata universale”. L’Italia ha portato 4 mila militari, tra cui numerosi giovani delle scuole militari, guidati per la prima volta dal nuovo Ordinario Militare, monsignor Gian Franco Saba, oltre 80 i cappellani militari che hanno accompagnato il pellegrinaggio.
“Con Maria, ci siamo messi in cammino non solo come militari, ma – ha sottolineato l’Ordinario Saba - come uomini e donne chiamati a costruire fraternità, portando sulle spalle il peso del mondo ma nel cuore la speranza di un’umanità riconciliata. Il pellegrinaggio è un atto di fede che trasforma il cuore e orienta le nostre scelte verso il bene comune.” “Il pellegrinaggio – ha aggiunto - non è un semplice spostamento fisico, ma un moto dell’anima”.
Nella chiesa di Santa Bernadette, ieri si è svolto il Festival dei Giovani, promosso dalla Comunità Nuovi Orizzonti, con testimonianze e musica. L’iniziativa si inserisce nel percorso di preparazione al Giubileo dei Giovani, che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. Domani, domencia 18 maggio, la conclusione con la cerimonia dell’arrivederci, durante la quale ogni delegazione rinnoverà il proprio impegno a farsi testimone di speranza e costruttore di pace.
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