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L'allora cardinale Robert Prevost a Cascia in occasione della festa di Santa Rita, il 22 maggio 2024 L'allora cardinale Robert Prevost a Cascia in occasione della festa di Santa Rita, il 22 maggio 2024 

Da Cascia la preghiera scritta dalle monache per Leone XIV

Le agostiniane di clausura l’hanno composta poco dopo l’elezione del nuovo Pontefice, che diverse volte si è recato nella cittadina dell’Umbria per venerare Santa Rita. La “santa dei casi impossibili” verrà celebrata il 22 maggio, e per consentire ai fedeli di prepararsi, le religiose hanno “aperto” il coro del loro monastero per la recita quotidiana del Rosario che è possibile seguire in diretta su You Tube

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

“Madre della Grazia, custodisci e proteggi il Santo Padre Leone XIV. Sotto il tuo manto possa sempre trovare la forza e la luce dell’amore per portare al mondo la pace del Signore Risorto. Insieme ai santi del nostro Ordine, in particolare Sant’Agostino e Santa Rita, con la sua testimonianza di vita, aiuti tutti noi a risvegliare nel cuore la ‘struggente’ nostalgia di Dio bellezza così antica e così nuova”. È la preghiera che le monache agostiniane del Monastero Santa Rita della cittadina di Cascia hanno composto per chiedere alla Vergine di sostenere il nuovo Pontefice, religioso sotto la regola del vescovo di Ippona. Proprio nel piccolo comune dell’Umbria, lo scorso anno, il cardinale Prevost ha presieduto il solenne pontificale nel giorno della memoria liturgica di Santa Rita, il 22 maggio, e diverse volte vi si è recato negli anni in cui è stato priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, dal 2001 al 2013.

La preghiera scritta dalle monache
La preghiera scritta dalle monache   (ANSA)

La preghiera delle monache “aperta” al pubblico

E a una settimana dalla festa dedicata alla santa agostiniana dei “casi impossibili”, a Cascia sono diverse le iniziative proposte ai fedeli. Da lunedì scorso, e fino al 20 maggio, per la Novena di Santa Rita, è stata aperta dalle monache, in via eccezionale, parte della clausura e ogni giorno, alle 11.50, è possibile seguire, in modalità virtuale - sul canale You Tube Santa Rita da Cascia Agostiniana e sui social, Fb e Instagram -, la recita del Rosario nel coro del monastero, il luogo di preghiera delle religiose.

La Basilica di Santa Rita da Cascia
La Basilica di Santa Rita da Cascia   (ANSA)

“Un gesto di fede, un dono di grazia”

In occasione delle celebrazioni ritiane, spazio anche alla solidarietà. La Fondazione Santa Rita da Cascia, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione e la raccolta fondi “Un gesto di fede, un dono di grazia”, per sostenere il progetto “Dopodinoi” un innovativo modello di cohousing con tecnologie assistive per 12 giovani adulti con disturbi dello spettro autistico, seguiti dalla Fondazione ANGSA Umbria ETS (Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo). L’obiettivo è dar vita a una casa con spazi e arredi interni integrati con la domotica, la prima del genere in Umbria e realizzata con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino, per preparare gli utenti all'emancipazione graduale dalla famiglia, una fase che rappresenta la preoccupazione più grande per migliaia di genitori. Soltanto in Italia l'autismo riguarda un bambino su 77 e circa 600mila persone e famiglie (dati OssNA). Per sostenere il progetto, sabato 17 e domenica 18 maggio, tornano in piazza, in tutte le regioni d’Italia, le Rose di Santa Rita, i fiori simbolo della religiosa agostiniana, che ricordano il miracolo della loro fioritura straordinaria, in pieno inverno, nella sua casa natia, a Roccaporena, quando era prossima alla morte. Saranno oltre 350 i punti di distribuzione che si possono individuare attraverso un apposito link, , gestiti da tanti volontari e dove sarà possibile fare donazioni e ricevere in cambio delle piantine. Con un contributo attraverso il , si può ricevere l'anello della Festa di Santa Rita, un segno di fede, grazia e protezione da portare sempre con sé. 

Le Rose di Santa Rita
Le Rose di Santa Rita

Il Riconoscimento Internazionale Santa Rita a quattro donne

Tra gli appuntamenti ritiani anche il Riconoscimento Internazionale Santa Rita, che dal 1988 premia donne che si sono contraddistinte per avere ricalcato le virtù della santa agostiniana e per avere vissuto come una missione l’impegno in difesa della dignità, dei diritti e dei doveri dell’uomo. Quest’anno sono: Marina Mari, cresciuta nell’Alveare - la casa per ragazze - del Monastero di Santa Rita, che dopo un grave incidente stradale che le ha causato danni psico-fisici permanenti ha trovato la forza per donarsi ancora più agli altri; suor Rita Giarretta che a Roma, a Casa Magnificat, accoglie donne vittime della tratta, offrendo loro non solo rifugio ma una concreta possibilità di rinascita; Yuliia Kurochka, ucraina, cristiana ortodossa, della Comunità di Sant’Egidio, rifugiata nella Capitale dal marzo 2022, per avere scelto la via della pace e del servizio anche nella tragedia della guerra, aiutando altri rifugiati e diventando artigiana di riconciliazione e speranza; Vittoria Scazzarriello, medico di origini tarantine, ha vissuto la malattia del marito con spirito profondamente cristiano, facendo della sua esistenza una testimonianza autentica di amore, sacrificio e fede. Le quattro “donne di Rita” saranno presentate al pubblico il 20 maggio, alle 10, nella Sala della Pace di Cascia, e il giorno dopo riceveranno, nella basilica di Santa Rita, il riconoscimento al termine della Messa della Famiglia Agostiniana, che inizierà alle 16.30 e che sarà celebrata dal priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, padre Alejandro Moral. Seguirà la celebrazione del Transito di Santa Rita e poi, alle 21.30, l’accoglienza della Fiaccola della Pace e del Perdono, accesa lo scorso 16 marzo a Piacenza, città quest’anno gemellata con Cascia. Infine l’accensione del tripode votivo darà l’avvio ufficiale dei festeggiamenti.

Il viale della basilica di Santa Rita a Cascia in una foto d'archivio
Il viale della basilica di Santa Rita a Cascia in una foto d'archivio

Le celebrazioni del 22 maggio

Nel giorno della memoria liturgica di Santa Rita, il 22 maggio, alle 10.30, lungo il viale della basilica, sfilerà il corteo storico partito Roccaporena e alle 11 il cardinale vicario per la Diocesi di Roma Baldo Reina presiederà il solenne pontificale che si concluderà con la tradizionale supplica a Santa Rita e la benedizione delle rose.

L'urna con le reliquie di Santa Rita
L'urna con le reliquie di Santa Rita

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15 maggio 2025, 17:03