Lampedusa, Chiesa in campo per sostenere i migranti
Federico Piana - Città del Vaticano
¡°La Chiesa a Lampedusa è impegnata con tutte le sue forze ad accogliere e sostenere¡±. Santino Tornesi è il direttore dell¡¯Ufficio regionale per le migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana e vive in prima persona la drammatica situazione dell¡¯isola nella quale continuano senza sosta gli sbarchi di migranti. ¡°La parrocchia, insieme a tutta la comunità, si sta spendendo molto per dare aiuto concreto a persone che hanno bisogno di tutto¡± aggiunge Torresi, che non esita a ricordare come centinaia di uomini, donne e bambini ¡°siano costretti a rimanere parecchie ore sotto il sole perché, non essendoci più posto nell¡¯ hotspot di contrada Ibriacola, vengono ammassati sul molo in attesa dei trasferimenti in altre strutture". Trasferimenti che però stanno andando a rilento.
Coinvolta tutta la comunità
Ad essere coinvolta nell¡¯accoglienza è anche l'intera Chiesa di Sicilia. ¡°Tutte le realtà ecclesiali ¨C afferma Tornesi - sono mobilitate per aiutare. Ad esempio, a Messina, nelle scorse ore, sono stati trasferiti dei migranti accolti non solo dalla prefettura ma anche dalle associazioni del volontariato cattolico¡±. Senza contare le singole parrocchie che stanno mettendo a disposizione i propri locali e numerosi beni di prima necessità.
Condizioni esplosive
Santino Tornesi, che ricopre anche la carica di direttore dell¡¯Ufficio Migrantes dell¡¯Arcidiocesi di Messina -Lipari- S.Lucia del Mela, non esita a denunciare il fatto che ¡°Lampedusa si trova a dover affrontare condizioni difficili perché nel tempo nessuno è mai intervenuto per risolvere una situazione che non può più essere definita emergenziale¡±. ¡°I migranti che sono ospitati nell¡¯hotspot ¨C conclude - ora sono migliaia mentre la struttura ne potrebbe ospitare al massimo seicento. Così tutto diventa pericoloso".
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