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Monaci trappisti di Tibhirine in Algeria Monaci trappisti di Tibhirine in Algeria 

I monaci di Tibhirine al centro di un colloquio internazionale

Nell'anno che segna il 25.mo anniversario del martirio dei religiosi trappisti in Algeria, il 3 e 4 dicembre è in programma a Roma un incontro internazionale per esplorare la loro eredità spirituale. Organizzato dall’ Association pour la protection des écrits des sept de l’Atlas" e il Comitato scientifico degli ?crits de Tibhirine, il colloquio è posto sotto l’alto patronato del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso

Cyprien Viet - Città del Vaticano 

I sette monaci di Tibhrine, beatificati l'8 dicembre 2018 a Orano insieme ad altri 12 martiri algerini, tra cui il vescovo Pierre Claverie, rappresentano una "fonte viva per la teologia e la spiritualità di oggi", spiegano gli organizzatori di questo simposio. Questo incontro previsto nel dicembre prossimo a Roma, che fa seguito ai colloqui organizzati nel 2018 a Parigi e nel 2019 a Friburgo, vuole dunque riunire le testimonianze di chi li ha conosciuti direttamente e di chi si ispira a loro oggi, trovando in essi "impulsi teologici, spirituali e pastorali".

Questo colloquio, posto sotto l'alto patronato del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, è organizzato dall'Associazione per la protezione degli scritti dei Sette dell'Atlante e dal Comitato scientifico degli scritti di Tibhirine, in collaborazione con il Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo e con il sostegno finanziario della Fondation des Monastères.

Il programma del simposio

La prima giornata, venerdì 3 dicembre, sarà riservata agli studenti, con l'obiettivo di "far conoscere alla comunità scientifica questo patrimonio spirituale e incoraggiare il lavoro accademico". I relatori saranno il padre domenicano Jean-Jacques Pérennès, direttore dell'École Biblique de Jérusalem e biografo di Pierre Claverie; Dom Thomas Georgeon, abate di La Trappe e postulatore della causa dei martiri d'Algeria; Gilles Routhier, professore di Teologia all'Università di Laval a Quebec City; e la teologa svizzera Marie-Dominique Minassian (Università di Friburgo).

La seconda giornata, sabato 4 dicembre, sarà aperta a un pubblico più vasto, per "far conoscere meglio l'esperienza di questi monaci e contribuire alla diffusione del loro messaggio attraverso la traduzione dei loro scritti in italiano e il prossimo lancio di una nuova collana dedicata". I relatori di questa seconda giornata saranno il cardinale Miguel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso; Dom Eamon Fitzgerald, Abate Generale dell'Ordine Cistercense della Stretta Osservanza; monsignor Claude Rault, vescovo emerito di Laghouat (la diocesi del Sahara algerino); P. Kazan, vescovo della Repubblica Ceca. Christian Salenson, sacerdote della diocesi di Marsiglia; il teologo e filosofo italiano Paolo Trianni, professore al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo; suor Bénédicte Avon, monaca dell'abbazia cistercense di Notre-Dame-de-Bon-Secours (situata a Blauvac, nella diocesi di Avignone, nel sud della Francia), e il teologo musulmano italiano Adnane Mokrani, che insegna all'Università Gregoriana.

Tutte le informazioni sono disponibili sul , l'Istituto superiore benedettino di Roma, sull'Aventino, dove si terrà la conferenza. La registrazione è aperta fino al 24 novembre.

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03 novembre 2021, 21:51