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Cei: l¡¯emergenza coronavirus un tempo di enorme responsabilit¨¤

La Conferenza episcopale italiana spiega in un comunicato, che nonostante lo stop alle celebrazioni delle messe per tutela della salute pubblica, i sacerdoti sono disponibili ad accompagnare il cammino dei fedeli, con la preghiera e il sacramento della riconciliazione.

Tiziana Campisi - Città del Vaticano

Consapevole che lo stop alle celebrazioni delle messe con i fedeli abbia creato rammarico e disorientamento nei pastori, nei sacerdoti, nelle comunità religiose e nell¡¯intero Popolo di Dio, la Conferenza episcopale italiana precisa in un comunicato che la decisione è stata accettata in forza della tutela della salute pubblica. Si tratta, come noto, di disposizioni che la Chiesa ha adottato in seguito all¡¯estensione a tutta l¡¯Italia delle misure restrittive, decise ieri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per contrastare la diffusione del coronavirus.

L'impegno della Chiesa Italiana

¡°Tale inedita situazione deve poter incontrare una risposta non rassegnata né disarmante ¨C si legge nel comunicato ¨C. Va in questa direzione l¡¯impegno con cui la Chiesa italiana, soprattutto attraverso le sue diocesi e parrocchie, sta affrontando questo tempo, che come ricorda Papa Francesco costituisce un cambiamento d¡¯epoca, per molti versi spiazzante¡±. Per la Cei è ¡°un tempo di enorme responsabilitࡱ. Nel testo del comunicato si specifica inoltre: ¡°Più che soffiare sulla paura, più che attardarci sui distinguo, più che puntare i riflettori sulle limitazioni e sui divieti del Decreto, la Chiesa tutta sente una responsabilità enorme di prossimità al Paese¡±.

I sacerdoti a disposizione del popolo

La Conferenza episcopale ricorda poi che sono aperte le chiese e che i sacerdoti sono disponibili ¡°ad accompagnare il cammino spirituale delle persone con l¡¯ascolto, la preghiera e il sacramento della riconciliazione¡±, celebrano ¡°quotidianamente ¨C senza popolo, ma per tutto il popolo ¨C l¡¯Eucaristia¡±, visitano ammalati e anziani, anche con i sacramenti degli infermi, e si recano nei cimiteri per la benedizione dei defunti. A livello diocesano e parrocchiale, inoltre, vengono garantiti i servizi essenziali a favore dei poveri, quali le mense, gli empori, i dormitori, i centri d¡¯ascolto¡±, come scrive Caritas Italiana, che aggiunge l¡¯attenzione a ¡°non trascurare i nuovi bisognosi e anche chi viveva già situazioni di difficoltà e vede peggiorare la propria condizione¡±. 

Sussidi per la preghiera personale

Sono diverse infine le iniziative che si stanno moltiplicando, nel rispetto delle normative, e la segreteria generale della Conferenza episcopale sta predisponendo una serie di sussidi che possano accompagnare la preghiera personale, familiare e di piccoli gruppi di fedeli. I media della Chiesa cattolica italiana, infine, stanno mettendo a punto ¡°nuove iniziative, programmi orientati alla preghiera e all¡¯offerta di chiavi di lettura con cui interpretare alla luce della fede questa non facile stagione¡±.

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10 marzo 2020, 16:31