India, depenalizzazione ´Ç³¾´Ç²õ±ð²õ²õ³Ü²¹±ô¾±³Ù¨¤. La Chiesa: unione ¨¨ tra uomo e donna
Lisa Zengarini ¨C Città del Vaticano
La depenalizzazione dell¡¯omosessualità non rende il comportamento omosessuale moralmente ammissibile. È quanto ribadiscono i vescovi indiani in merito alla decisione della Corte Suprema dell¡¯India che il 6 settembre ha abolito il reato di omosessualità nel Paese. La sentenza ha cancellato la sezione 377 del Codice penale indiano che da 157 anni punisce con il carcere i rapporti tra persone dello stesso sesso.
Legale non è sinonimo di moralmente accettabile
¡°Legale non è sinonimo di moralmente accettabile¡±, afferma in una nota padre Stephen Fernandes, segretario dell'Ufficio per la giustizia, la pace e lo sviluppo della Conferenza episcopale indiana (Cbci). La dottrina cattolica - spiega - considera il comportamento omosessuale moralmente inaccettabile perché ¡°viola lo scopo della sessualità umana che è la procreazione¡Questa è la posizione morale della Chiesa cattolica".
La Chiesa rispetta la dignità delle persone omosessuali
La Chiesa però, precisa la nota, rispetta la dignità delle persone omosessuali e i diritti umani che discendono dalla dignità umana, così come difende quelli di tutti senza esclusioni e discriminazioni. Il vice-presidente della Cbci mons. Joshua Ignathios ha dichiarato da parte sua che : ¡°La Chiesa cattolica in India non promuove né propaganda l¡¯omosessualità, è per la famiglia¡±.
Critiche anche da leader induisti e musulmani
Critiche alla sentenza sono state espresse anche dai leader religiosi induisti e musulmani. Con questo nuovo verdetto l¡¯India diventa il 124.mo Paese al mondo dove i rapporti omosessuali non sono più considerati reati penali.
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