Colombia: Chiesa offre assistenza a sfollati in zone amazzoniche
Claudia Valenti - Città del Vaticano
La Pastorale Sociale Nazionale (Psn) - Caritas della Chiesa colombiana è riuscita nei giorni scorsi a stipulare un'alleanza istituzionale per offrire assistenza agli sfollati in Colombia. Lo riferisce l¡¯Agenzia Fides, precisando che sono stati forniti viveri ad oltre 700 persone, con un sostegno psico-sociale. Nelle prossime settimane la Psn continuerà a trasportare derrate alimentari, che sfameranno gli sfollati per almeno altri 15 giorni. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione della segreteria nazionale della Psn con la diocesi di Santa Rosa de Osos, le autorità municipali, l'ufficio del Difensore del Popolo e il Consiglio norvegese per i Rifugiati.
Gli scontri per il controllo del territorio
Era il 7 settembre scorso, quando una serie di scontri violenti hanno interessato le località amazzoniche contadine di San José de Uré (nella regione di Córdoba) y Tarazá (Bajo Cauca-Antioquia). I territori erano prima dominati da gruppi paramilitari, ¡°con operazioni di gruppi dissidenti delle Farc¡±, ha spiegato sempre all¡¯Agenzia Fides Lila Peña, coordinatrice della Pastorale dei Migranti della Psn. Per il controllo territoriale della zona poi si sono battuti il Fronte Virgilio Peralta ¡°Caparrapos¡± e il Fronte Heroes del Nordeste, fazioni del gruppo narco-paramilitare Autodifese Gaitaniste della Colombia - Clan del Golfo.
Famiglie in fuga
I combattimenti hanno causato la morte di alcuni leader sociali e provocato una serie di danni a beni privati. Spinte dalla paura, 270 famiglie si sono date alla fuga: circa 750 persone hanno abbandonato i loro villaggi, accampandosi nel piccolo centro abitato di La Caucana, alla periferia di Tarazá.
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