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Il cardinale Gualtiero Bassetti-foto d'archivio Il cardinale Gualtiero Bassetti-foto d'archivio 

Card. Bassetti sulle migrazioni: salvaguardare vite umane

Il presidente della Cei, il card. Bassetti, rilancia le parole del Papa sui migranti con un Messaggio al popolo italiano: "non lasciare in balia delle onde chi ¨¨ affamato di pane e giustizia"

Cecilia Seppia - Città del Vaticano

Il card. Gualtiero Bassetti presidente della Cei, riflette sulla questione migratoria dopo le parole pronunciate ieri dal Papa durante l¡¯udienza ai Maestri del Lavoro e decide di rilanciarle con forza a partire da questo passaggio:  ¡°La santità non riguarda solo lo spirito, ma anche i piedi, per andare verso i fratelli, e le mani, per condividere con loro. Le Beatitudini evangeliche insegnino a noi e al nostro mondo a non diffidare o lasciare in balìa delle onde chi lascia la sua terra affamato di pane e di giustizia; ci portino a non vivere del superfluo, a spenderci per la promozione di tutti, a chinarci con compassione sui più deboli. Senza la comoda illusione che, dalla ricca tavola di pochi, possa ¡°piovere¡± automaticamente il benessere per tutti¡±.

No a risposte prefabbricate

¡°Ho letto e riletto con attenzione queste parole", scrive il card. Bassetti: "Le ho lette e rilette sentendole profondamente mie, al punto di scegliere di rilanciarle a mia volta, come presidente della Conferenza Episcopale Italiana¡±. Rimarca, quindi, la necessità di risposte concrete e il lavoro, l¡¯impegno della Chiesa sulla via della giustizia: ¡°Non mi nascondo quanto sia complesso il fenomeno migratorio: risposte prefabbricate e soluzioni semplicistiche hanno l¡¯effetto di renderlo, inutilmente, ancora più incandescente. Crediamo nel diritto di ogni persona a non dover essere costretta ad abbandonare la propria terra e in tale prospettiva come Chiesa lavoriamo in spirito di giustizia, solidarietà e condivisione¡±.

Azione concertata per difendere vite

La Chiesa, ma anche la società civile, le istituzioni, i paesi e i governi, tutti, secondo il presidente della Cei dovrebbero cooperare al grande obiettivo che contempla la salvaguardia di vite umane. ¡°Crediamo altresì ¨C prosegue - che la società plurale verso la quale siamo incamminati ci impegni a far la nostra parte sul versante educativo e culturale, aiutando a superare paure, pregiudizi e diffidenze. Nel contempo, crediamo nella salvaguardia della vita umana: nel grembo materno, nelle officine, nei deserti e nei mari. I diritti e la dignità dei migranti, come quelli dei lavoratori e delle fasce più deboli della società, vanno tutelati e difesi. Sempre¡±.

Accoglienza e responsabilità

Il porporato invoca dunque la risposta europea al fenomeno ma all¡¯Italia ricorda l¡¯imperativo dell¡¯accoglienza, promettendo in primis il contributo delle comunità cristiane. ¡°L¡¯Italia, che davanti all¡¯emergenza ha saputo scrivere pagine generose e solidali, non può essere lasciata sola ad affrontare eventi così complessi e drammatici. Proprio perché crediamo nell¡¯Europa, non ci stanchiamo di alzare la voce perché questa sfida sia assunta con responsabilità da tutti. Assicuro che le comunità cristiane, forti della loro ¡®origine mediterranea¡¯, non mancheranno di offrire ¨C accanto all¡¯accoglienza ¨C un contributo di pensiero in ordine all¡¯elaborazione di una prospettiva di una pacifica convivenza nel Mediterraneo¡±.

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16 giugno 2018, 15:09